Art. 1 Costituzione - Denominazione - Sede
Art. 2 Dono del sangue Art. 3 Natura Art. 4 Scopi Art. 5 Soci Art. 6 Attività Art. 7 Strutture Art. 8 Organi Art. 9 Costituzione e scioglimento Art. 10 Assemblee Art. 11 Delegati Art. 12 Assemblea Nazionale |
Art. 13 Consiglio Nazionale ed Esecutivo
Art. 14 Collegio dei Sindaci Art. 15 Collegio dei Probiviri Art. 16 Giurì Nazionale Art 17 Cariche Art. 18 Funzioni di controllo Art. 19 Rapporti con gli organi pubblici Art. 20 Competenze regionali Art. 21 Autonomie periferiche Art. 22 Benemerenze Art. 23 Patrimonio Art. 24 Statuto REGOLAMENTO |
1.1 - L'AVIS - ASSOCIAZIONE NAZIONALE VOLONTARI ITALIANI
DEL SANGUE - Organizzazione non lucrativa di utilità sociale (Onlus)
- costituita nel 1927 tra coloro che donano volontariamente, gratuitamente,
periodicamente e anonimamente il proprio sangue, ha sede in Milano e svolge
la propria attività nel settore socio-sanitario conformemente alla
legge 11/8/91 n. 266.
1.2 - Per donazione di sangue si intende l'offerta
gratuita di sangue intero o di una sua frazione.
2.1 - Il dono del sangue anonimo, gratuito, volontario,
periodico e responsabile, costituisce un atto di umana solidarietà
e dovere civico.
2.2 - Esso configura il donatore, promotore e partecipe
di un primario servizio sociale, quale operatore della salute nell'ambito
del Servizio Sanitario Nazionale.
3.1 - L'AVIS, riconosciuta con legge n° 49 del
20/02/1950, fonda la sua attività istituzionale ed associativa sui
principi costituzionali della democrazia e della partecipazione sociale
e sul volontariato quale elemento centrale e strumento insostituibile di
solidarietà umana.
3.2 - E' apartitica, aconfessionale, non ammette discriminazioni
di sesso, razza, lingua, nazionalità, religione, ideologia politica
ed esclude qualsiasi fine di lucro e persegue finalità di solidarietà
sociale.
4.1 - L'AVIS, in armonia con i fini istituzionali del
servizio sanitario nazionale, concorre al loro raggiungimento, perseguendo
i seguenti scopi:
a. offerta del sangue da parte dei soci, senza vincoli
sulla destinazione;
b. promozione dell'informazione e della educazione
al dono del sangue ed alla salute tra la popolazione con interventi a livello
nazionale, regionale e locale;
c. promozione e sviluppo della coscienza trasfusionale
e del buon utilizzo del sangue;
d. cooperazione al programma nazionale per il raggiungimento
della autosufficienza ematica;
e. gestione dei servizi tecnici nei limiti delle normative
vigenti;
f. cooperazione sul piano internazionale per lo sviluppo
del volontariato;
g. tutela la salute dei donatori contribuendo all'educazione
sanitaria e favorendo la medicina preventiva;
h. partecipazione ad altre associazioni e società
aventi uno scopo analogo, accessorio e sussidiario, con le finalità
proprie istituzionali.
5.1 - E' socio dell'AVIS chi dona periodicamente il
proprio sangue, chi per ragioni di età o di salute ha cessato l'attività
donazionale e partecipa con continuità all'attività associativa
e chi, non effettuando donazioni, esplica con continuità funzioni
non retribuite di riconosciuta validità nell'ambito associativo.
Questi ultimi non potranno superare 1/6 dei donatori periodici di ciascuna
AVIS di base.
5.2 - Sono equiparati ai Soci i membri delle altre
Associazioni che, rette da norme non contrastanti con il presente Statuto
ed avendo versato i contributi di cui all'art. 21, ottengono di essere
parificate alle AVIS geograficamente competenti.
5.3 - Tutti i soci hanno diritto all'elettorato attivo
e passivo.
5.4 - Tutte le prestazioni e le funzioni dei soci
a favore dell'Associazione devono essere svolte gratuitamente. Non costituisce
retribuzione il rimborso delle spese sostenute nello svolgimento dell'attività
associativa.
6.1 - L'AVIS adotta e sviluppa a tutti i livelli associativi
ogni iniziativa al fine di promuovere, coordinare e disciplinare il volontariato
del sangue, ed in particolare:
a. svolge opera di stimolo della solidarietà
attraverso il proselitismo e la propaganda a favore del dono del sangue
e di emocomponenti, in particolare nel mondo della scuola per l'istruzione,
la formazione e l'aggiornamento della popolazione scolastica e del personale
docente e non docente di ogni ordine e grado;
b. cura la chiamata dei donatori per l'effettuazione
dei prelievi;
c. partecipa alla programmazione ed alla gestione
dell'intero servizio trasfusionale, in conformità al disposto della
Legge n° 107/90 e sue applicazioni;
d. contribuisce all'approfondimento tecnico, scientifico
ed organizzativo dei problemi promozionali, organizzativi, trasfusionali
ed immuno-ematologici anche in relazione al trapianto di organi e promuove
l'informazione sulla donazione del midollo osseo e su ogni altra terapia
alternativa ed integrativa della emotrasfusione e sulle novità scientifiche
immunotrasfusionali tra i propri associati;
e. vigila per il migliore utilizzo e la distribuzione
ottimale del sangue raccolto, degli emocomponenti e dei loro derivati nonché
per un pronto utilizzo delle eccedenze;
f. promuove e sviluppa attività di coordinamento
tra le Associazioni di volontariato e fra quelle del sangue in particolare
per una maggiore diffusione dei valori della solidarietà e per un
migliore impegno del volontariato, nell'ambito delle competenze ed esso
attribuite dalla legge;
g. promuove e coordina, nel settore sociale e sanitario,
attività accessorie e complementari rispetto alla donazione ed alla
raccolta del sangue;
h. non può svolgere attività diverse
da quelle previste nel presente statuto e indicate nell'articolo 10 lett.
a) del d. lgs. n. 460/97, a eccezione di quelle ad esse direttamente connesse.